Non sto qui a commentare le MegaEvoluzioni e il fatto che il Prof. non ci darà lo starter, bensì un Pokèmon a scelta tra Squirte, Bulbasaur e Charmander...


Chi mi conosce e mi "segue" sul forum saprà come la penso sui titoli in uscita di mamma GameFreak, per chi non lo sapesse attendo questo gioco come un vecchio bavoso che spia sotto la gonna a una quindicenne.
Quello che però mi ha lasciato perplesso e mi ha indotto a scrivere questo articolo è stato il Pokèmon Direct del 4 settembre, in cui, dopo aver mostrato le già annunciate (e attesissime) MegaEvoluzioni degli starter di Kanto, è stata annunciata una fantomatica Pokèbanca.
Per prima cosa: cos'è questa cosa?
Prontamente ci è stato spiegato che si tratta di un servizio Cloud (tipo quello Xbox, per intenderci, non il personaggio di Final Fantasy) dove potremo conservare fino a 3000 Pokèmon, e questo servizio sarà valido per tutte le future uscite del brand (non troppe, considerando che hanno progettato tutto fino a 7 generazioni, ma lo vedremo) e recuperarli quando vorremo. In poche parole, non avremo più il bisogno di più console per trasferire i Pokèmon dei precedenti titoli, il che è solo un bene.
E' stato anche annunciato un Pokètrasferitore per trasferire i Pokèmon dalle versioni Bianca, Nera, Bianca 2 e Nera 2 alla Pokèbanca, così da poter recuperare i nostri cari vecchi Pokèmon tramite la Pokèbanca.
Bellissimo, non credete?
Sì, sarebbe bellissimo davvero, se non ci fosse un piccolo neo sulla perla: sia il Pokètrasferitore che la Pokèbanca sono applicazioni scaricabili dall'eShop della nostra console portatile; e c'è di più: si paga.
Ora molti mangia-plasmon saranno infuriatissimi e progetteranno una rivoluzione a questo alto tradimento marchiato Nintendo, ma secondo me è stata una scelta giusta se non obbligata.
Beh, dopotutto, ormai sappiamo che anche Nintendo è stata (purtroppo) contagiata dalla febbre del DLC: per Fire Emblem dovrei arrivare a spendere almeno un centinaio di carte tra gioco e contenuti scaricabili, ma...
Ragazzi: il Cloud costa! Si tratta di un servizio online che richiede un sacco di forze da controllare, vi immaginate i giocatori di tutto il mondo che depositeranno i loro Pokèmon nella Pokèbanca?
Quest'idea poteva anche non comparire nell'anticamera del cervello della Pokèmon Company, ma chi, come me, riempie fino all'osso i Box del PC, oppure vuole rifarsi il gioco senza perdere i propri mostriciattoli, non può far altro che apprezzare questa trovata.
In ogni caso anche io ho qual...

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